Le donne che si recano a una visita ginecologica per cercare di chiarire il loro problema di fertilità devono sottoporsi a una serie di test. Sulla base dell'anamnesi, tenendo conto anche di quella del marito, il medico determina quali degli esami possono essere effettuati al momento e quali devono essere posticipati per un giorno opportuno del ciclo mestruale della donna.
1. Storia clinica
Viene compilatoun questionario completo riguardante sia la storia clinica personale che quella familiare del paziente. Il medico pone domande sull'età, la professione, lo stato emotivo del paziente, le malattie passate durante l'infanzia e successivamente, la presenza di allergie, fumo, abuso di alcol e droghe, frequenza dei rapporti sessuali, ecc.
2. Esame pelvico degli organi riproduttivi
Viene esaminata la parte esterna dei genitali (vulva) e poi viene eseguito un esame interno per analizzare la vagina e la cervice uterina utilizzando uno speculum, un dispositivo che aiuta ad aprire le pareti della vagina per poter vedere correttamente la cervice.
Viene inoltre eseguito un esame tattile manuale per verificare la morfologia degli organi interni.
3. Citologia
La citologia è un test progettato per rilevare cellule anormali (precancerose) nella cervice e nella parte inferiore dell'utero (utero) e per rilevare alcune infezioni. Si fa introducendo un pennellino o un bastoncino per ottenere le cellule, che vengono poi inviate al laboratorio per l'analisi.
4. Esame del seno
Un esame del seno è una parte di routine di un esame ginecologico completo. È importante che il ginecologo localizzi grumi anormali associati a condizioni benigne come fibroadenomi o mastopatia fibrocistica.
Altri esami sono programmati in concomitanza con i giorni appropriati del ciclo mestruale (cliccare sui pulsanti "Ecografia 2D e 3D", "Ecografia Doppler", "Isteroscopia digitale" e Analisi ormonale" in questo menu).